Temperatura di servizio del vino

Se conservi il vino rosso in cantina ricorda di portarlo in casa un paio di ore prima di essere servito

Una delle difficoltà che incontra chi non è un “esperto” sommelier è quella di mantenere la giusta temperatura di servizio del vino. Spesso, infatti, soprattutto quando le temperature esterne iniziano a diventare più calde, c’è la difficoltà di mantenere il vino “fresco al punto giusto”.

Ed ecco che intervengono i preziosi “segreti” del nostro sommelier Gabriele Di Biase. Dopo aver comprato il vino, infatti, questo viene posto in cantina o in luogo protetto in attesa di essere consumato. Una consumazione che come ha spiegato lo stesso sommelier Di Biase in un’altra puntata dei nostri consigli è meglio che avvenga nel più breve tempo possibile.

Esistono, infatti, vini adatti ad una conservazione nel tempo e vini che vanno consumati nel giro di pochi mesi o pochi anni (QUI L’ARTICOLO).

In estate può accadere che, per errore, il vino bianco venga posto in frigorifero con l’idea di renderlo fresco al punto giusto. Non c’è nulla di più sbagliato. Se le temperature, infatti, sono molto elevate, il vino bianco può essere posto in frigo solo qualche ora prima di essere servito e poi posto in un secchiello con acqua fresca che basterà per mantenerlo alla giusta temperatura di servizio. Se, invece, ci siamo dimenticati di mettere in frigo il vino bianco possiamo metterlo in un secchiello con il ghiaccio e acqua e in 15 minuti circa avremo la temperatura desiderata.

Per quello che, invece, riguarda il vino rosso molto dipende dalla temperatura esterna e dalla modalità di conservazione. Se in inverno, ad esempio, viene conservato in una cantina dove le temperatura sono abbastanza basse, allora bisognerà portarlo a casa almeno un paio di ore prima. In estate, invece, un piccolo escamotage per mantenere la temperatura di servizio dei vini rossi è quello di non lasciare la bottiglia sul tavolo perché potrebbe aumentare troppo la temperatura. Utilizzando, invece, un secchiello con acqua fredda questo manterrà la corretta temperatura.

E per misurare la corretta temperatura? I sommelier alle prime armi possono usare un termometro. Cosa importante: mai cercare di abbassare troppo repentinamente la temperatura di servizio per non penalizzare l’aspetto olfattivo del vino.

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