
La vendemmia, si sa, è uno dei periodi più concitati di tutto l’anno perché l’uva viene raccolta e portata in cantina dove poi sarà trasformata in vino.
E’ un momento cruciale e, allo stesso tempo, rituale perché racchiude in sé un forte significato sociale. In passato durante la vendemmia si riunivano amici e parenti, vicini di casa e conoscenti. Tutti insieme si lavorava la vigna, di raccoglieva l’uva, la si trasformava in vino e si festeggiava il buon esito della vendemmia.
E nelle piccole cantine questi rituali sono vivi ancora oggi.
I rituali hanno, però, da sempre delle curiosità. E con questo articolo ti vogliamo svelare le 7 curiosità che non sapevi sulla vendemmia.
ALTITUDINE, LATITUDINE, ESPOSIZIONE E TIPO D’UVA INFLUENZANO LA VENDEMMIA
Non si inizia mai allo stesso periodo in tutte le parti del mondo. La raccolta dell’uva, come detto, cambia a seconda del tipo di terreno, di dove si trovi collocato, dell’esposizione e del tipo di uva e vino che si vuole ottenere. A influenzare l’inizio della vendemmia anche le condizioni climatiche della stagione, basti pensare che nello stesso vigneto non ci sono condizioni di temperatura e di umidità omogenee.
QUANDO E’ IL MOMENTO GIUSTO PER VENDEMMIARE?
Anche in questo caso la risposta è “dipende”. L’uva acerba contiene tanti acidi e pochi zuccheri. Con il tempo aumentano gli zuccheri e diminuiscono gli acidi. Quando l’uva appare matura viene analizzato più volte un campione di acini per capire se il livello di zuccheri è quello desiderato per il vino che si deve produrre.
QUANDO INIZIA LA VENDEMMIA?
Solitamente tra agosto e settembre soprattutto nelle zone meridionali perché con il caldo le uve arrivano a maturazione più velocemente e vengono usate per la produzione degli spumanti o di alcuni passiti. Tra settembre e ottobre, invece, si vendemmia la maggior parte dell’uva. Tra ottobre e novembre (a volte addirittura anche a dicembre) si raccolgono le uve che vengono chiamate di maturazione tardiva mentre in inverno si raccolgono le uve gelate che vengono utilizzate per ottenere determinati vini tipici delle zone molto a nord dell’Europa come la Germania, l’Austria, il Canada e la Valle d’Aosta.
L’UVA MATURA PRIMA NEI VIGNETI ESPOSTI A SUD
Certo non dobbiamo prenderlo come un dato assoluto ma generalmente succede questo e matura prima anche nei terreni poco fertili e con un buono sgrano delle acque, nelle vigne con viti vecchie e in quelle allevate con ceppo basso. A favorire la maturazione dell’uva anche il clima poco piovoso e le temperature più alte.
QUANTI MODI DI VENDEMMIARE ESISTONO?
C’è la vendemmia a mano e quella meccanizzata con una macchina che scuote i rami e aspira gli acini.
COSA E’ LA VENDEMMIA SCALARE?
Può essere chiamata anche vendemmia in più passaggi ed è quando l’uva della stessa vigna o sulla stessa pianta viene raccolta in momenti successivi per ricercare la perfetta maturazione dei singoli grappoli.
A CHE ORA SI VENDEMMIA?
Quando la zona è calda si vendemmia molto presto la mattina oppure la sera che sono i due momenti ideali per evitare le fermentazioni indesiderate. In Australia si vendemmia la notta pur di evitare il caldo del giorno e sfruttare la rugiada che fa un effetto diluente sull’eccesso zuccherino dell’uva.
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One comment on “Tra rituali e forte significato sociale: ecco le 7 curiosità sulla vendemmia”
Therese
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